Il territorio

Lasciando Fermo

Il paesaggio è la vera e propria forza naturale dell’intero territorio fermano. Arroccata attorno al colle del Girfalco, il cui parco ospita piante secolari e costituisce una delle più belle terrazze panoramiche della costa marchigiana, Fermo ha per proprie quinte naturali il Mare Adriatico, distante soltanto otto chilometri dal centro urbano, e lo scenario suggestivo di un dolce paesaggio collinare che si spinge fino alle pendici dei “monti azzurri” di leopardiana memoria, i Sibillini. Scendendo sulla costa, la zona offre un mare pulito e spiagge ben attrezzate sulle quali praticare barca a vela, windsurf e kitesurf, come al Lido di Fermo, a Casabianca, a Marina Palmense. L’entroterra, con i suoi agriturismi e le strutture attrezzate per attività sportive (trekking, mountain bike ed equitazione), è la naturale porta di ingresso al vicino Parco dei Monti Sibillini.

Considerata la particolare struttura produttiva locale nel campo della moda, basata sulla piccola e media impresa, sono possibili specifici percorsi per i turisti interessati a spacci aziendali di grandi firme e tradizioni artigianali, i cui pezzi, scarpe, accessori e abbigliamento, sono riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Torre di Palme – Borgo tra i più belli d’Italia, propone scorci urbani incomparabili. Le anguste vie inquadrano ampie vedute del mare e delle colline circostanti e le belle chiese medievali regalano un’atmosfera antica e ricca di fascino.

Museo Archeologico di Torre Di Palme – Inaugurato nel 2019 espone gli importanti reperti di tombe picene rinvenute durante gli scavi del 2016 in contrada Cugnolo.

Chiesa di Sant’Agostino (Torre di Palme) – In questa chiesa si conserva una “Madonna col Bambino e Santi”, polittico di Vittore Crivelli della fine del XV secolo e un’opera di Vincenzo Pagani.

Chiesa di S. Maria a Mare (Torre di Palme) – Una chiesa risalente al XII sec. che conserva tracce di affreschi trecenteschi e uno splendido soffitto, decorato nel 1911, dedicato alla Vergine.

Bosco del Cugnolo e Grotta degli amanti – Attraverso l’incantevole Bosco del Cugnolo, uno dei pochi esempi di macchia mediterranea sull’Adriatico si raggiunge la Grotta degli amanti che racchiude la triste storia di due sfortunati fidanzati.

Capodarco – Una piccola frazione dal grande fascino, un vero e proprio balcone sul mare. Un’oasi climatica per l’aria salubre e l’ambiente naturale.

Chiesa di S. Maria (Capodarco) – Questa chiesa, costruita intorno al 1905, custodisce una “Madonna col Bambino” di Vittore Crivelli. La chiesa è anche sede del museo parrocchiale che raccoglie testimonianze della vita della comunità locale, paramenti ed oggetti sacri, tabernacoli ed ex-voto.

Servigliano, il parco della Pace e il museo della Memoria – La Casa della Memoria di Servigliano è nata nel 2001 e ospita l’omonima associazione a salvaguardia della memoria dei fatti storici avvenuti nell’ex Campo di prigionia di Servigliano.

Area archeologica “La Cuma” di Monte Rinaldo – Luogo di culto di epoca romana immerso nella natura, si sviluppa su una terrazza occupata dai resti di un tempio e da un monumentale portico. L’area è stata riscoperta solo a metà del XX secolo.

Cantieri della civiltà marinara di Porto San Giorgio – Un luogo unico per scoprire i suoni del mare e, attraverso una struttura immersiva, la storia del Fortunale, la spaventosa tempesta del 30 marzo 1935.

Museo del cappello di Montappone – Un museo originale per raccontare il cappello come oggetto d’arte, manifattura, creatività e allo stesso tempo tracciare una storia del costume e dell’artigianato locale.

Teatro romano di Falerone – È il monumento risalente all’epoca romana meglio conservato delle Marche nonostante gran parte della sua decorazione sia stata oggetto di saccheggi. Il palcoscenico, lungo oltre trentatré metri e profondo poco meno di cinque, ancora oggi continua ad ospitare importanti stagioni teatrali.

Pinacoteca civica Vittore Crivelli di Sant’Elpidio a Mare – Tra le opere della ricca collezione di opere d’arte del museo spiccano le tre tavole del maestro veneto Vittore Crivelli, il polittico con Incoronazione della Vergine, il trittico della Visitazione di Santa Elisabetta e la piccola tavola raffigurante il Frate francescano orante.

Museo della calzatura di Sant’Elpidio a Mare – Migliaia di scarpe, utensili, modelli per raccontare le trasformazioni della storia delle calzature, unitamente al “saper fare” di un territorio che nel tempo si è fortemente caratterizzato nel settore calzaturiero.

Torre gerosolimitana di Sant’Elpidio a Mare – Anche detta dei Cavalieri di Malta, svetta nel punto più alto della città con 28 metri di altezza, nella piazza civica a lato della Perinsigne Collegiata di Sant’Elpidio Abate.

Parco fluviale Alex Langer – Sulla Strada Provinciale Lungo Tenna, in zona Monte Urano, si trova un parco, lungo 1000 mt. e largo 100 di larghezza che, con una ricca e tipica vegetazione fluviale, regala un’esperienza unica e particolare a contatto con la natura. Il parco è intitolato a Alexander Langer, scrittore, giornalista, pacifista, ambientalista, traduttore e docente italiano, scomparso nel 1995. 

Santa Vittoria in Matenano e il Cappellone Farfense – Un delizioso paese che si sviluppa su un antico tracciato medioevale e in mezzo a caratteristiche costruzioni in mattoni.

Polittico di Crivelli di Monte San Martino – È un dipinto a tempera e oro su tavola (285×227 cm) di Carlo e Vittore Crivelli, databile al 14771480 circa e conservato nella chiesa di San Martino vescovo a Monte San Martino, in provincia di Macerata.

Belmonte Piceno, Museo Archeologico –  Il museo ricostruisce la storia di uno dei centri piceni  (VI sec. a.C.) più ricchi delle Marche attraverso alcuni dei più significativi reperti scoperti nelle numerose tombe dell’antica necropoli.

Casa Museo e Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado – Monte Vidon Corrado celebra il suo cittadino più illustre, il grande artista vincitore della Biennale di Venezia del 1958, attraverso la sua casa natale, ancora ricca dei segni artistici che rendevano l’abitazione, come diceva Licini, un “laboratorio di arte sperimentale”.

Massa Fermana, Pinacoteca – Si tratta di una piccola ma significativa raccolta conservata in una saletta del Palazzo Comunale, edificio del XIX secolo. Tra tutte le opere conservate, vale la pena segnalare lo splendido polittico di Carlo Crivelli (1468) e la Madonna col Bambino ed Angeli, tempera su tavola del fratello Vittore.

Montefalcone Appennino – Presso il settecentesco Palazzo Felici, con annesso giardino, sono ospitati il Museo Comunale dei Fossili e dei Minerali che valorizza le caratteristiche geologiche del territorio, e il Museo dell’Alamanno, dove è custodito il polittico della Madonna con Bambino e Santi dipinto dall’austriaco Pietro Alemanno nella seconda metà del Quattrocento.

Monterubbiano, Polo culturale San Francesco – Una struttura polivalente che comprende un Auditorium, un Museo Storico-Archeologico, una biblioteca, una sala espositiva, un centro di educazione ambientale ed un orto botanico, offrendo inoltre la possibilità di visitare l’antica struttura del convento risalente al XII secolo.

Montelparo, Museo antichi mestieri -Il Museo comprende alcuni oggetti e suppellettili sacre oltre alla raccolta “Antichi Mestieri Ambulanti” con una grande sezione dedicata ai mestieri che richiedevano l’utilizzo della bicicletta.

Pinacoteca Fortunato Duranti (Montefortino) – L’esposizione si sviluppa in nove sale e raccoglie dipinti, sculture, arti applicate e disegni, per un totale di circa 180 opere, che hanno fatto guadagnare alla Pinacoteca il nome di piccola Louvre dei Sibillini.

Casa Museo Arnoldo Anibaldi, Monte Urano – Una casa museo ricchissima che regala al visitatore un inaspettato sapore di storia personale che passa attraverso l’opera del maestro Arnoldo Anibaldi, poliedrico e talentuoso artista scomparso nel 2016.