Monumenti, palazzi, chiese, musei

Fermo punto per punto

Piazza del Popolo – Iniziata nel 1442 nel cuore della città, rappresenta senz’altro uno dei luoghi più suggestivi di Fermo.

Loggiato di San Rocco – Eretto nel 1528 è antistante la Chiesa di San Rocco, risalente al 1505.

Teatro dell’Aquila – Uno dei maggiori teatri d’Italia, realizzato su progetto di Cosimo Morelli, fu inaugurato nel 1790. È strutturato su 5 ordini di palchi e una platea per una capienza complessiva di circa 1.000 posti.  Da vedere il dipinto del soffitto di Luigi Cochetti raffigurante i Numi dell’Olimpo con le Grazie e le Ore e al centro, il lampadario a 56 bracci in ferro dorato.

Parco del Girfalco – È il belvedere della città, dove si erge la Cattedrale insieme ad un ampio piazzale adibito a giardino.

Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta in Cielo – Dalla splendida facciata romanico-gotica, conserva all’interno gli scavi con i suggestivi mosaici del tempio pagano preesistente, un sarcofago paleocristiano del IV sec. ed una “Icona di Maria Vergine”, lavoro greco-bizantino del XIII sec.: tra i vari monumenti funebri quello di Giovanni Visconti da Oleggio.

Palazzo Azzolino e Palazzo Vitali Rosati – Entrambi progettati nella prima metà del XVI sec. da Sangallo il Giovane.

Oratorio di Santa Monica – Completamente affrescato nel Quattrocento con le storie di S. Giovanni Battista ed Evangelista.

Chiesa di San Francesco – Di stile gotico quattrocentesco, custodisce nella cappella il “Monumento funebre di Euffreducci”, di Andrea Sansovino del 1527 ed interessanti affreschi del sec. XV.

Villa Vitali / Teatro all’Aperto – Villa Ottocentesca oggi di proprietà comunale, è sede di uno dei parchi pubblici della città, ospita il Teatro all’aperto estivo.

Cisterne Romane – Stupendo complesso architettonico composto da trenta vani collegati tra loro e disposti su tre file parallele, è un monumento unico nel suo genere in Italia, perfettamente conservato risalente alla fine del I sec. a.C.

Chiesa di San Zenone – Edificata nel XII sec. conserva un portale costruito assemblando diversi elementi architettonici di recupero di epoca romana.

Museo Diocesano – La Pinacoteca custodisce alcune tra le opere più importanti delle Diocesi, paramenti sacri e argenterie; notevole il pastorale di Sisto V e un messale miniato del XV sec.

Archivio di Stato – Custodisce un ricchissimo materiale documentario, di enorme rilevanza storica a testimonianza della notevole importanza che Fermo ebbe nelle vicende storiche della regione. 

Chiesa di San Domenico – L’inizio della sua edificazione risale al 1233 sull’area stessa dove sorgeva l’antica chiesa intitolata a San Tommaso di Canterbury. L’antica facciata a capanna, il gigantesco abside e il coro ligneo costituiscono la grande bellezza di questa antica chiesa. Ospita una splendida Natività del Baciccio.

Chiesa di San Filippo Neri – La chiesa fu eretta nel 1594 accanto all’ex Collegio dei Padri Filippini, oggi sede del Palazzo di Giustizia della Città. La struttura testimonia la precoce e importantissima presenza, per contatti e attività svolte, della Congregazione dei Filippini a Fermo. Oggi è un Auditorium e sala espositiva.

Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” – Fino a metà del ‘900 sede del Seminario, oggi l’edificio ospita le aule di musica popolate da studenti provenienti anche dall’estero.

Ghetto ebraico – Il ghetto di Fermo sorgeva alla fine di corso Cefalonia ed inizio di corso Cavour. La comunità ebraica è ampiamente testimoniata a Fermo fin dal 1200 ed ebbe un ruolo importantissimo nell’economia cittadina. Le predicazioni anti giudaiche della metà ‘400 portarono all’istituzione di un quartiere “degli ebrei”, abbandonato poi nel XVI secolo.

Loggiato di San Rocco – Eretto nel 1528 e composto da nove arcate sostenute da sottili colonne, è un elemento caratteristico di grande bellezza che spicca in Piazza del Popolo.

MITI – Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale – Il MITI è il museo del saper fare; ricostruisce la straordinaria storia dell’Istituto Montani, scuola industriale tra le più antiche d’Italia i cui diplomati erano, e sono, richiesti dalle più importanti aziende italiane.

Monte di Pietà – Nel 1522, su iniziativa dei frati francescani, il palazzo venne adibito a Monte di Pietà, predisposto ad elargire piccoli prestiti in cambio di un pegno come garanzia. La facciata del XIV secolo presenta alcuni particolari decorativi in stile gotico.

Palazzo Caffarini Sassatelli – Su corso Cavour, si trova una delle più prestigiose residenze di Fermo. Costruito nella seconda metà del Settecento, questo palazzo oggi è sede della Prefettura. Ospitò nei suoi anni di maggior gloria molti esponenti della famiglia Bonaparte.

Palazzo degli Studi – La costruzione di uno degli edifici più importanti di Fermo si data al 1238, quando fu necessario trovare una sede definitiva per alloggiare il podestà e tutto il suo seguito. Sede dell’Università fermana fino alla soppressione napoleonica, oggi ospita la ricchissima Biblioteca comunale, tra le più note in Italia per il suo antichissimo patrimonio librario.

Palazzo del Governatore – Il rinascimentale palazzo costituisce la quinta di chiusura a sud della piazza di Fermo. Iniziata nel 1469 la sua costruzione fu terminata nel 1585. Oggi ospita il Comune.

Palazzo dei Priori / Polo museale – Il Palazzo dei Priori è uno dei più importanti edifici storici di Fermo ed è collegato attraverso una loggetta aerea, il cosiddetto Passetto, al Palazzo degli Studi in fondo a Piazza del Popolo. Attualmente è sede della Pinacoteca Civica, della Sala del Mappamondo e delle Sale di Rappresentanza del Comune.

Palazzo Fogliani – Questo palazzo del 1400 in stile gotico-veneziano sorge nell’omonimo largo. Il portale è in stile rinascimentale.

Palazzo Paccaroni / Musei Scientifici – Palazzo Paccaroni si trova lungo corso Cavour, nella Contrada di San Bartolomeo e ospita due importantissimi musei scientifici: il Museo Polare “Silvio Zavatti”, dedicato agli ambienti, ai popoli e alle ricerche polari artiche italiane e il Museo di Scienze Naturali “Tommaso Salvadori” che raccoglie la collezione di uno dei più importanti ornitologi italiani.

Porta Marina, Porta San Giuliano, Porta Santa Caterina, Porta Sant’Antonio – La cinta muraria conserva ancora alcune delle porte storiche: Porta Santa Caterina a sud, Porta San Giuliano ad ovest, e Porta del Crocefisso o (Sant’Antonio) a nord della città.

Teatro romano – Discendendo dal Girfalco si incontrano i resti del teatro romano che doveva riuscire a ospitare fino a duemila spettatori.

Terminal Mario Dondero – Intitolato a Mario Dondero, fotoreporter di fama internazionale che scelse Fermo come città di residenza negli ultimi anni della sua vita, questo nuovo spazio culturale, nella moderna struttura di una stazione di arrivi e partenze, ospita mostre ed eventi.

Torre Matteucci – Unica torre medioevale rimasta nel centro storico di Fermo, prende il nome dalla storica famiglia fermana, ultima proprietaria del Castello poi Palazzo di cui faceva parte.