11 maggio 2024
La Guerra di Troia da Omero ad Euripide protagonista nelle Cisterne Romane di Fermo
L’Associazione Culturale Nuova Linfa rinnova la sua collaborazione con i Musei di Fermo con lo spettacolo Vincitori e Vinte- Cosa accadde dopo la Guerra di Troia sabato 11 maggio con quattro repliche, alle 20, alle 21, alle 22 e alle 23 presso il Museo Civico Archeologico e le Cisterne Romane di Fermo. La prenotazione obbligatoria presso Fermo Musei al numero 0734 217140 ed è previsto un biglietto di ingresso a 10 euro.
La partnership tra Nuova Linfa e Musei di Fermo è iniziata il 7 agosto 2022 con Il Palazzo dei Vizi, l’adattamento itinerante del Purgatorio dantesco a Palazzo dei Priori ed è proseguita il 6 maggio 2023 con l’adattamento delle Metamorfosi di Ovidio nelle Cisterne Romane.
«Curare la regia di uno spettacolo all’interno delle Cisterne Romane è un’esperienza fuori dal Tempo e per questo capace di rivelare l’Universalità della tragedia e dell’epica greca» racconta Simone Amabili, regista dell’adattamento firmato da Daniele Attorresi ed Aurora Maria Fantone che condensa l’inizio, lo sviluppo e ciò che è accaduto dopo la guerra di Troia dando una nuova chiave di lettura ai versi dell’Iliade di Omero e alle trame di alcune delle tragedie scritte da Euripide (Troiane, Ecuba, Ifigenia in Aulide).
Il pubblico diventerà inconsapevolmente spettattore di questo viaggio alla scoperta delle paure, delle gioie passate, dei ricordi e dei rimpianti delle donne protagoniste del conflitto nato dopo il giudizio di Paride. La prima donna a farsi conoscere sarà Cassandra (Aurora Biocca), la sacerdotessa condannata dal dio Apollo (Mirco Attorresi) a rimanere per sempre inascoltata. Poi sarà la volta di Andromaca (Marzia Valentini), moglie del valoroso Ettore (Simone Formentini) e destinata, dopo la sua morte, a diventare schiava di Neottolemo (Tommaso Paci), proprio il figlio di colui che ha ucciso suo marito. Non mancherà la difesa di Elena (Maddalena Pistolesi) di fronte alla terribile sentenza decisa dai Greci comunicatale dal marito Menelao (Luca Carlorecchio) ed a concludere il viaggio sarà Ecuba (Roberta Libbinori), quella che fu la regina di Troia e che vedrà distrutto anche il legame con Polissena (Asia Apollonio), l’ultima figlia rimasta.
A precedere però il racconto degli eventi accaduti dopo la guerra, ci saranno nelle stanze del Museo Archeologico degli aedi tra passato e presente (Francesca Giorgetti, Alyssa Aprea, Giulia Pirri, Francesco Luciani, Melissa Di Lorenzo) pronti a raccontare con le loro voci e i loro corpi il conflitto originato dal sacrificio della figlia di Agamennone, la giovane Ifigenia interpretata da Serena Biocca.
È importante sottolineare anche la cura nella costruzione del tappeto musicale che impreziosirà lo spettacolo: grande spazio è dedicato alle basi originali di Tommaso Paci che si uniranno a quelle di altre artisti del calibro di Thom Yorke e dei Gotan Project fino all’omaggio alla Madama Butterfly di Giacomo Puccini.
Il destino di noi vinte è in balia della corrente e dobbiamo trovare l’onda giusta per sopravvivere, per noi e per chi abbiamo amato.