
maggio 2025
Fermo Musei, conclusa la digitalizzazione della collezione civica: oltre 300 opere saranno presto accessibili online.
Si è ufficialmente conclusa la digitalizzazione delle opere della collezione civica conservata a Palazzo dei Priori, un intervento strategico che ha riguardato oltre 300 tra dipinti, sculture e disegni appartenenti al ricco patrimonio artistico della città di Fermo. Il progetto si inserisce nelle linee di azione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”, Componente 3 “Cultura 4.0”, Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”.
Un lavoro di grande valore, condotto con competenza e dedizione dalla professionista fermana Marilena Imbrescia, che ha curato tutte le fasi del processo di digitalizzazione. Le opere sono state fotografate ad alta risoluzione e saranno presto accessibili attraverso una piattaforma digitale dedicata, permettendo una fruizione più ampia e strutturata del patrimonio culturale cittadino.
Avviata lo scorso 31 marzo 2025, l’operazione si è sviluppata nell’arco di circa un mese, con l’obiettivo di rendere disponibili online le collezioni civiche, offrendo così uno strumento innovativo per studiosi, ricercatori, operatori culturali e cittadini. Entro la fine dell’anno, il progetto proseguirà con la digitalizzazione dei beni conservati presso la Biblioteca Civica “Romolo Spezioli”.
«La digitalizzazione rappresenta un’opportunità fondamentale per garantire la preservazione, l’accessibilità e la valorizzazione delle opere – spiegano dai Musei di Fermo – È uno strumento potente al servizio della cultura e della comunità».
Soddisfazione anche da parte dell’assessore alla cultura Micol Lanzidei, che sottolinea come questa iniziativa non voglia sostituire l’esperienza diretta nei luoghi dell’arte, ma piuttosto affiancarla e arricchirla. «È un progetto importante e articolato – ha dichiarato – che porterà benefici in termini di conoscenza e divulgazione del nostro patrimonio artistico, rendendolo fruibile anche a distanza e promuovendo una nuova forma di condivisione culturale».
L’intervento rientra nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), redatto dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della Cultura, che definisce le linee guida per la trasformazione digitale di musei, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura nel periodo 2022-2026.
Un passo avanti importante per la città di Fermo, che con questo progetto si conferma attenta alla valorizzazione del proprio patrimonio storico-artistico attraverso l’innovazione tecnologica.



