Museo Civico Archeologico di Fermo

Collezionismo e passione per l’antico – Sala 1

Per saperne di più

Athanasius Kircher, erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 – Roma 1680). Eminente rappresentante
dell’enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi si estesero dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla filologia all’ottica, al collezionismo di antichità. Le sue ricche raccolte di reperti di arte classica, orientale e amerindiana costituirono il fondo museale noto come Museo kircheriano ospitato nel Collegio Romano (1651). Tra le sue opere più famose vi è il Mundus subterraneus, del 1665, qui esposto in copia, scritto in latino, al tempo lingua degli eruditi.

Scipione Maffei, erudito e letterato (Verona 1675 – ivi 1755). Fu uno dei rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell’Arcadia, fu animato da un profondo interesse per il teatro e compose egli stesso testi teatrali. Fu inoltre autore di numerose opere nelle quali riversò la sua notevole erudizione, spaziando dall’archeologia all’economia. Tra le sue opere più famose il Museum Veronense, del 1749, qui esposto, catalogo del museo pubblico di iscrizioni antiche fondato dal Maffei a Verona.


Johann Joachim Winckelmann, archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 – Trieste 1768).
Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità e poté dedicarsi allo studio dell’arte classica. Attraverso i suoi scritti promosse l’estetica del neoclassicismo, esercitando un’enorme influenza sull’arte e sul gusto del tempo. Tra le sue opere più importanti la Geschichte der Kunst des Altertums, Storia dell’arte dell’antichità, del 1764, qui esposta, che segna la nascita della moderna storia dell’arte.